"In
verità, fratelli carissimi, lo stesso Cristo può essere il regno di
Dio di cui ogni giorno chiediamo la venuta, di cui desideriamo
vedere, al più presto, l'arrivo per noi. Egli infatti è la
risurrezione, poiché in lui risorgiamo. Per questo egli può essere
inteso come il regno di Dio, giacché in lui regneremo. Giustamente
dunque chiediamo il regno di Dio, cioè il regno celeste, poiché vi
è anche un regno terrestre. Ma chi ha ormai rinunziato al mondo del
male, è superiore tanto ai suoi onori quanto al suo regno".
Dal
trattato «Sul Padre nostro» di san Cipriano, vescovo e martire