"Il
vino mescolato nel calice e il pane confezionato ricevono la parola
di Dio e diventano Eucaristia, cioè corpo e sangue di Cristo. Da
essi è alimentata e prende consistenza la sostanza della nostra
carne. E allora come possono alcuni affermare che la carne non è
capace di ricevere il dono di Dio, cioè la vita eterna, quando viene
nutrita dal sangue e dal corpo di Cristo, al quale appartiene come
parte delle sue membra? Lo dice l'Apostolo nella lettera agli
Efesini: Siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa
(cfr. Ef 5, 30), e queste cose non le dice di un uomo spirituale e
invisibile - uno spirito infatti non ha né ossa né carne (cfr. Lc
24, 39) - ma di un uomo vero, che consta di carne, nervi e ossa, e
che viene alimentato dal calice che è il sangue di Cristo e
sostenuto dal pane, che è il corpo di Cristo".
Dal
Trattato «Contro le eresie» di sant'Ireneo, vescovo.