"Egli
è il sole di giustizia. Molto giustamente quindi chiama luce del
mondo anche i suoi discepoli, in quanto, per mezzo loro, come
attraverso raggi splendenti, ha illuminato tutta la terra con la luce
della sua verità. Diffondendo la luce della verità, essi hanno
tolto le tenebre dell'errore dai cuori degli uomini.
Anche
noi siamo stati illuminati per mezzo di loro, così da trasformarci
da tenebre in luce, come dice l'Apostolo: «Se un tempo eravate
tenebra, ora siete luce nel Signore: comportatevi come figli della
luce» (Ef 5, 8). E ancora: Voi non siete figli della notte e delle
tenebre, ma figli della luce del giorno (cfr. 1 Ts 5, 5). Ben a
ragione quindi anche san Giovanni ha lasciato scritto nella sua
lettera: «Dio è luce» (1 Gv 1, 5) e chi rimane in Dio si trova
nella luce. Poiché dunque ci rallegriamo di essere stati liberati
dalle tenebre dell'errore, è logico che quali figli della luce
dobbiamo camminare sempre in essa".
Dai
«Trattati sul vangelo di Matteo» di san Cromazio, vescovo