"Se
la carne non viene salvata, allora né il Signore ci ha redenti col
suo sangue, né il calice dell'Eucaristia è la comunione del suo
sangue, né il pane che spezziamo è la comunione del suo corpo. Il
sangue infatti non viene se non dalle vene e dalla carne e da tutta
la sostanza dell'uomo nella quale veramente si è incarnato il Verbo
di Dio. Ci ha redenti con il suo sangue, come dice anche il suo
Apostolo: in lui abbiamo la redenzione e la remissione dei peccati
per mezzo del suo sangue (cfr. Ef 1, 7).
Noi
siamo sue membra, ma siamo nutriti dalle cose create, che egli stesso
mette a nostra disposizione, facendo sorgere il suo sole e cadere la
pioggia come vuole. Questo calice, che viene dalla creazione, egli ha
dichiarato che è il suo sangue, con cui alimenta il nostro sangue.
Così pure questo pane, che viene dalla creazione, egli ha assicurato
che è il suo corpo con cui nutre i nostri corpi".
Dal
Trattato «Contro le eresie» di sant'Ireneo, vescovo.