"Gli
apostoli «cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito
Santo dava loro il potere di esprimersi» (At 2, 4). Beato dunque chi
parla secondo il dettame di questo Spirito e non secondo
l'inclinazione del suo animo. Vi sono infatti alcuni che parlano
secondo il loro spirito, rubano le parole degli altri e le propalano
come proprie. Di costoro e dei loro simili il Signore dice a Geremia:
«Perciò, eccomi contro i profeti, oracolo del Signore, i quali si
rubano gli uni gli altri le mie parole. Eccomi contro i profeti,
oracolo del Signore, che muovono la lingua per dare oracoli. Eccomi
contro i profeti di sogni menzogneri, dice il Signore, che li
raccontano e travìano il mio popolo con menzogne e millanterie. Io
non li ho inviati né ho dato alcun ordine. Essi non gioveranno
affatto a questo popolo. Parola del Signore» (Ger 23, 30-32)".
Dai
«Discorsi» di sant'Antonio di Padova, sacerdote