"Fu
poi crocifisso per tutti e a causa di tutti, perché, morto uno per
tutti, viviamo tutti in lui. Infatti non poteva accadere che la vita
per se stessa fosse sottoposta alla morte o soccombesse alla
corruzione. Che Cristo, poi, abbia offerto la sua carne per la vita
del mondo, lo sappiamo con certezza dalle sue parole: Padre santo,
custodiscili (cfr. Gv 17, 11). E di nuovo: Per loro io santifico me
stesso (cfr. Gv 17, 19). Santifico, dice, cioè: mi consacro e mi
offro quasi ostia immacolata di soave odore. Veniva santificato
infatti, veniva chiamato santo, secondo la legge, ciò che era
offerto sull'altare. Cristo dunque diede il suo corpo per la vita di
tutti e così di nuovo innestò in noi la vita".
Dal
«Commento sul vangelo di san Giovanni» di san Cirillo
d'Alessandria, vescovo