"O
inapprezzabile e meraviglioso convito, che dà ai commensali salvezza
e gioia senza fine! Che cosa mai vi può essere di più prezioso? Non
ci vengono imbandite le carni dei vitelli e dei capri, come nella
legge antica, ma ci viene dato in cibo Cristo, vero Dio. Che cosa di
più sublime di questo sacramento?
Nessun
sacramento in realtà è più salutare di questo: per sua virtù
vengono cancellati i peccati, crescono le buone disposizioni, e la
mente viene arricchita di tutti i carismi spirituali. Nella Chiesa
l'Eucaristia viene offerta per i vivi e per i morti, perché giovi a
tutti, essendo stata istituita per la salvezza di tutti".
Dalle
«Opere» di san Tommaso d'Aquino, dottore della Chiesa