"Tu
solo, Signore, mi giudichi; infatti «chi conosce i segreti dell'uomo
se non lo spirito dell'uomo che è in lui?» (1 Cor 2, 11). Tuttavia
c'è qualcosa nell'uomo che non è conosciuto neppure dallo spirito
che è in lui. Tu però, Signore, conosci tutto di lui, perché l'hai
creato. Io invece, quantunque mi disprezzi davanti a te e mi ritenga
terra e cenere, so di te qualcosa che non so di me".
Dalle
«Confessioni» di sant'Agostino, vescovo