"Dunque, è questo possesso
di Cristo, quest'eredità di Cristo, questo corpo di Cristo, quest'unica Chiesa
di Cristo, quest'unità, che noi tutti formiamo e siamo, che grida dai confini
della terra.
E che cosa grida? Quanto ho detto sopra: «Ascolta, o
Dio, il mio grido, sii attento alla mia preghiera; dai confini della terra io
t'invoco». Cioè, quanto ho gridato a te, l'ho gridato dai confini della terra:
ossia da ogni luogo.
Ma, perché ho gridato questo? Perché il mio cuore è in
angoscia. Mostra di trovarsi fra tutte le genti, su tutta la terra non in
grande gloria, ma in mezzo a grandi prove.
Infatti la nostra vita in questo pellegrinaggio non può
essere esente da prove e il nostro progresso si compie attraverso la
tentazione".
Dal «Commento sui salmi» di sant'Agostino,
vescovo