Ti chiedo, dunque, misericordia
per il tuo popolo in nome della carità increata che mosse te medesimo a creare
l'uomo a tua immagine e somiglianza.
Quale fu la ragione che tu ponessi l'uomo in tanta dignità? Certo
l'amore inestimabile col quale hai guardato in te medesimo la tua creatura e ti
sei innamorato di lei. Ma poi per il peccato commesso perdette quella sublimità
alla quale l'avevi elevata.
Dal «Dialogo della Divina Provvidenza» di santa
Caterina da Siena, vergine